
L’Associazione Yeshe Norbu onlus ha lo scopo di preservare i valori etici e sociali del popolo tibetano e degli altri paesi buddhisti che hanno subito invasioni o repressioni culturali e religiose attraverso il sostegno materiale e morale alla popolazione.
L’associazione Yeshe Norbu Onlus
Yeshe Norbu in tibetano significa “Gioiello di Saggezza” ed è uno degli appellativi del Dalai Lama, che per la maggior parte dei tibetani è il simbolo stesso della loro cultura basata su non violenza, rispetto per gli altri e per l’ambiente naturale.
L’associazione è membro della Foundation for the Preservation of the Mahayana Tradition, un network presente in 35 paesi del mondo e che comprende 160 enti (centri di studio sul Buddhismo, case editrici, monasteri, attività umanitarie come mense gratuite, un lebbrosario, una grande clinica oftalmica in Tibet, vari piccoli ospedali, un orfanotrofio per bambini sieropositivi, gruppi di assistenza domiciliare e case-famiglia per malati terminali, gruppi di assistenza ai carcerati ecc.) Centri FPMT nel mondo.
Yeshe Norbu ha costi di gestione molto contenuti grazie al lavoro gratuito ed entusiasta dei volontari che utilizzano con grande cura le risorse disponibili e collabora con organizzazioni locali di assoluta serietà:
il Ministero della Salute del Governo Tibetano in Esilio,
il Monastero di Kopan a Kathmandu,
la Karuna Home per Bambini Disabili nel Sud India, l’International Office che coordina le attività dei 160 centri della Fondazione di cui l’Associazione fa parte.
Yeshe Norbu Appello per il Tibet opera in India, Nepal, Tibet e Mongolia e ha due rami principali di attività, il sostegno a distanza e i progetti comunitari.
Il sostegno a distanza è un tipo di aiuto individuale rivolto a bambini, anziani, monaci e monache, bambini disabili
I progetti collettivi aiutano un’intera comunità e possono terminare al raggiungimento dell’obiettivo (acquisto di attrezzature, veicoli, ristrutturazioni di edifici fatiscenti) oppure continuare nel tempo (scuole, centri medici, mense gratuite).
Yeshe Norbu ha distribuito finora oltre sette milioni di Euro, ma ci sono anche tanti progetti fermi…

L’Associazione è nata spontaneamente più di 40 anni fa e ha continuato a crescere gradualmente, allargando e diversificando continuamente le sue attività senza perdere le caratteristiche di snellezza, affidabilità e trasparenza proprie delle organizzazioni in cui lo staff è fortemente motivato da un ideale.
Due dei fondatori di Yeshe Norbu onlus e dell’Istituto Lama Tsong Khapa (uno dei più grandi centri di studi buddhisti in Europa, in cui il Dalai Lama ha soggiornato 5 volte per dare insegnamenti) raccontano la loro storia:
Nel 1972 eravamo a Kathmandu, in Nepal, e la vista dei bambini laceri e denutriti che passavano la loro vita in strada ci stringeva il cuore, ma potevamo fare ben poco per aiutarli.
francesca zanati e franco piatti
Qualche anno dopo, durante il primo corso di meditazione tenuto in Italia da due grandi maestri tibetani, chiedemmo il loro aiuto per adottare uno di quei bambini di strada che non avevamo dimenticato. Ci consigliarono di non sradicarli dalla loro cultura e di aiutarli invece a crescere e studiare nel loro ambiente: meno traumi per i bambini, per noi la possibilità di aiutarne più di uno, un contributo vero e duraturo allo sviluppo delle risorse umane del loro paese.
Quella fu la prima adozione a distanza e l’inizio di un lungo percorso
Nel corso degli anni Yeshe Norbu Appello per il Tibet onlus ha aiutato migliaia di bambini, anziani, monaci e bambini disabili attraverso il sostegno a distanza e finanziato molti progetti collettivi per aiutare i profughi tibetani:
- mense gratuite
- costruzione di ostelli per bambini abbandonati o che non potrebbero andare a scuola a causa della lontananza.
- centri medici e scuole in India, Nepal, Tibet e Mongolia
- sostegno a case-famiglia per bambini disabili
- acquisti di automezzi e gruppi elettrogeni
- soccorso alle vittime del sisma in Nepal: cibo, assistenza medica, coperte, tende, ricostruzione di case e scuole.
- Covid: cibo per chi ha perso il lavoro, medicine e disinfettanti, bombole di ossigeno per gli ospedali
