Al Tara Children Project i bambini sono accolti con amore e rispetto, nutriti, curati, vestiti e dotati del necessario per un’infanzia dignitosa e un futuro inserimento nella società coadiuvato da programmi di avviamento al lavoro, che purtroppo stentano a partire per mancanza di fondi.
Il Tara Children Project è l’unico orfanotrofio per bambini sieropositivi nel Bihar, uno degli stati più poveri e arretrati dell’India, spesso devastato da periodi di forte siccità seguiti dalle inondazioni causate dalle piogge monsoniche.
L’orfanotrofio si trova presso la cittadina di Bodh Gaya, il principale sito di pellegrinaggio per i buddhisti di tutto il mondo, ed è stato creato nel 2008 dal Root Institute, uno dei 160 enti della FPMT, la rete di centri buddhisti di cui fa parte la nostra associazione.
Oggigiorno le persone sieropositive, se vengono curate adeguatamente, possono fare una vita quasi normale e quasi certamente non si ammaleranno mai di AIDS, ma in India sono una nuova, vastissima categoria di paria.
E non solo in India….
Attualmente l’orfanotrofio ospita 21 bambini indiani dai 5 ai 16 anni provenienti dai villaggi circostanti, generalmente privi di acqua potabile, di elettricità e dei servizi più elementari.
Tutti i bambini hanno perso i genitori a causa dell’AIDS, sono stati rifiutati dalla loro comunità e abbandonati dagli altri familiari a causa dei violenti pregiudizi e della spietata emarginazione sociale che la malattia porta con sé.
Oltre a ciò, alcuni dei bambini hanno subito terribili abusi e uno di loro è stato trovato in uno di quei mucchi di rifiuti che nell’India rurale fungono da cassonetti per l’immondizia
Per ora i bambini dell’orfanotrofio frequentano insieme ad altri bambini indiani sani la scuola fondata e gestita dal Root Institute, dove nessuno li disprezza e colpevolizza per essere nati ammalati come succederebbe nelle altre scuole indiane.L’esperienza ha mostrato che insegnanti amorevoli e preparati possono creare dei saldi punti di riferimento per i bambini e dar loro l’opportunità di vivere una vita “normale”.
Pasti regolari, adulti amichevoli e sempre presenti, un posto per dormire che non cambia ogni giorno: i bambini rispondono con gioia a queste esperienze completamente nuove acquistando sicurezza, stima in sé stessi e la speranza di avere un futuro, nonostante tutto.
La scuola ha un ruolo centrale in questo processo e occorrono circa 7.000 Euro all’anno per lo stipendio degli insegnanti, le divise scolastiche, il materiale didattico, la manutenzione dell’edificio e soprattutto per poter finalmente assumere una persona competente che aiuti i bambini a superare i terribili traumi subiti.